Joanne Anton

Come si amano le piante

Lezioni sull’amore, il sesso e il desiderio dal mondo vegetale

La storia d’amore tra un fungo e un’alga, da cui nasce il piccolo lichene. Il pomodoro e il suo bombo terrestre. La yucca e la sua dolce falena. La bizzarra pianta dalle “labbra calde” che sembra indossare il rossetto. “L’Amour en solitaire” del ranuncolo acquatico. E poi orge floreali, tradimenti, giochi di ruolo, relazioni poliamorose: il regno vegetale, ben più antico di noi, ha sperimentato nel corso di milioni di anni forme di amore sempre più complesse e avventurose che gli permettessero di sopravvivere. Ha fatto della riproduzione sessuale la chiave della sua evoluzione, e ha invitato il mondo a celebrare la sessualità all’origine della vita.

Ma cosa possiamo imparare, noi esseri umani, da un regno così distante dal nostro? In che modo possiamo accostare i gesti mistici e frondosi delle piante alle nostre esperienze sessuali? Forse, sembra suggerire questo libro, un modo c’è: accorgendoci della complessità della vita e, dunque, delle infinite forme che il sesso, per sua natura, può assumere.

Come si amano le piante di Joanne Anton è la storia di molte rivoluzioni sessuali di cui non ci siamo mai accorti. È un viaggio nel tempo che, partendo dai primi giorni del pianeta Terra, arriva ai cespugli dei nostri giardini. È un canto dionisiaco, un manifesto scientifico, un vademecum illustrato sulla bellezza caleidoscopica dell’amore.

17,00 

ISBN 9788894786835 | 216 pagine | 17 aprile 2024

Joanne Anton (Liegi, 1974), è una scrittrice e artista belga. Da molti anni vive a Parigi dove ha studiato botanica presso l’École du Breuil di Parigi e l’orto botanico del Muséum national d’Histoire naturelle, e illustrazione botanica presso la Société Nationale d’Horticulture de France.