Quando chiuderai questo libro le montagne non ti sembreranno più senza vita. Forse proverai anche un sentimento di solidarietà con la Terra, i suoi elementi e tutti i suoi popoli viventi, e il significato della vita umana ti apparirà sotto una luce del tutto diversa.
Passeggiando sul lato selvaggio raccoglie le interviste più belle di Lou Reed, più spericolate, più autentiche. Un diario in presa diretta che non ripercorre solo la storia dei Velvet Underground e del loro leader, ma decenni di cultura rock che hanno trasformato le nostre vite e le nostre mitologie quotidiane.
Bruciare è uno scorcio di quello che potrebbe diventare il nostro presente, se le conseguenze del danno ambientale si riversassero sul nostro organismo. Un racconto incandescente e disturbante attraverso un corpo femminile in subbuglio tra sopravvivenza e desiderio di futuro.
Una scrittura che la critica ha affiancato a quella di Margaret Atwood per la capacità, insieme oscura e fulgente, di raccontare gli angoli bui delle nostre vite in questo mondo.
I bambini dormono ancora è un romanzo che racconta uno dei fenomeni più simbolici del nostro tempo: la sindrome della rassegnazione. Una Spoon River contemporanea di anime cadute in un prodigioso sopore che in questo mondo proprio non ci vogliono tornare – se non quando sarà un luogo migliore. Un libro sulla perdita e la riconquista, sul desiderio di essere vivi, quando tutto il resto sembra perduto. Un libro sul destino dei tanti, troppi, bambini vittime di tutti i conflitti.
C’è stato un tempo, sulla Terra, in cui l’erba era calpestata dai giganti. Ci sono stati giorni in cui le maghe cucivano i fili del destino, e gli indovini presagivano il futuro. Le strade erano battute dagli dèi, e nei cieli gracidavano uccelli grandi come aeroplani. I miti, in quel mondo, brulicavano come molliche in un formicaio. Giostravano gli eventi della vita, trasferivano i saperi e, più importante di ogni cosa, alimentavano la fiamma che tiene caldo il mondo: quella […]
I mangiatori di loto è un’avventura, un manifesto, un romanzo glamour e coltissimo. L’esordio narrativo di una nuova voce internazionale già tradotta in molti paesi, che arriva finalmente in Italia.
1997 è un libro-game, un viaggio nel tempo, un giro sulle montagne russe dei ’90s. Rivivi le attrazioni di un decennio folle e indimenticabile, mentre dai la caccia a un personaggio scomparso, e mettiti alla prova con moltissimi quiz, cruciverba e giochi a tema.
Tieni a mente però questo monito, ne va della tua vita: Mora è come Jumanji, entrare nel gioco è molto semplice, la sfida è trovare una via d’uscita.
Il libro delle domande letterarie è il primo libro in cui non troverai risposte o aforismi confortanti, ma nuovi quesiti esistenziali che ti faranno rimettere in discussione tutte le tue certezze. In ogni pagina di questo magico libro troverai un interrogativo illuminante tratto dai grandi classici della letteratura mondiale, capace di stimolare la tua curiosità e aprire nuovi orizzonti di pensiero.
Per ottenere una domanda tieni il libro chiuso fra le mani; concentrati su un tema che ti sta a cuore; appoggia il palmo di una mano sulla copertina e accarezza il bordo delle pagine, dal fondo all’inizio; quando “senti” che è il momento giusto, apri il libro: quella che troverai è la tua domanda letteraria. Oppure leggilo dall’inizio alla fine come un unico, sorprendente, infinito dialogo dell’umanità. Consulta l’indice delle opere: hai una scelta vastissima di pensieri da esplorare; lasciati ispirare e scopri quali interrogativi ti guideranno nel tuo viaggio.
George Orwell, genio multiforme e amante dei libri in tutte le possibili incarnazioni, affida a queste pagine le sue riflessioni di giovane libraio scoraggiato, di critico letterario disilluso e di uomo adulto segnato da un’infanzia dominata da lotte di classe e un’educazione crudele.
Tra le parole di questi saggi – tra lettori smarriti, propagande inefficaci, e figure opache di un’epoca non così lontana – si cela un invito necessario: rimettere in discussione il modo in cui guardiamo il mondo.